
A differenza della Corporate Social Responsibility, il corporate activism implica dissenso. È una strada faticosa, che alcune aziende decidono di percorrere prendendo posizione.[Leggi tutto]
A differenza della Corporate Social Responsibility, il corporate activism implica dissenso. È una strada faticosa, che alcune aziende decidono di percorrere prendendo posizione.[Leggi tutto]
Le aziende purpose-driven crescono di più nel medio-lungo periodo, ma solo se sanno fare scelte coraggiose sopportandone i costi.[Leggi tutto]
Mars lo ha rivisto poche settimane fa, ma l’azienda giapponese Kongō Gumi lo porta avanti da quasi 1.440 anni. Un purpose forte e riconoscibile motiva i collaboratori, coinvolge i clienti e contribuisce a generare buoni risultati nel lungo periodo.[Leggi tutto]
Abbiamo poca fiducia della politica e delle istituzioni, dei media e persino delle ONG. Ma siamo più propensi a considerare il datore di lavoro una fonte affidabile di informazioni e conoscenza[Leggi tutto]
Tenere un basso profilo è stata per molto tempo la scelta dominante delle imprese quando si trattava di politica o argomenti controversi. Ora lo scenario è cambiato, e il corporate activism viene indicato come l’evoluzione della Corporate Social Responsibility[Leggi tutto]
Meglio una busta paga più pesante della possibilità di accedere a convenzioni e servizi: meno del 20% dei lavoratori italiani è disposto a convertire parte del proprio salario in prestazioni di welfare aziendale. Ma non è solo una questione di convenienza economica.[Leggi tutto]
Tutte le aziende vorrebbero collaboratori soddisfatti e motivati, perché – si sa – lavorano di più e meglio. Al di là della ricaduta positiva in termini di produttività e risultati, la felicità dei dipendenti è una priorità per molte imprese e dipende anche da una buona comunicazione interna. Se n’è parlato al Tempo delle Donne, la scorsa settimana a Milano.[Leggi tutto]
Al tempo dello smartphone e della tecnologia digitale, tutto ci spinge a essere rapidi, efficienti, agili. Ma, quando la velocità diventa eccessiva, ecco riaffiorare un rinnovato desiderio di lentezza. E anche il marketing diventa slow.[Leggi tutto]